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Il Fondo di garanzia mutuo prima casa è stato istituito a favore di chi deve richiedere un mutuo alla banca per acquistare, ristrutturare o migliorare l’efficienza energetica di un immobile da adibire o già adibito a prima casa.
Lo Stato, al fine di agevolare l’acquisto della prima casa, ha creat un fondo chiamato Fondo di garanzia dello Stato ed una serie di agevolazioni fiscali correlate (già da diversi anni).
Il Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, rilascia garanzie, nella misura massima del 50% della quota capitale su mutui ipotecari o su portafogli di mutui connessi all’acquisto di immobili, interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica di immobili, non di lusso, adibiti ad abitazione principale. Il Fondo di garanzia consente di ottenere delle speciali garanzie a tutti coloro che, alla data di presentazione della richiesta di mutuo alla banca aderente all’iniziativa, non sono ancora proprietari di altri immobili ad uso abitativo, eccetto per quelli ricevuti per successione ed in comodato d’uso gratuito da genitori o fratelli.
Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i mutui ipotecari erogati da banche o intermediari finanziari:
L’immobile, invece, per l’ammissibilità della domanda:
L’accesso al fondo di garanzia mutuo prima casa spetta ai cittadini che non risultino proprietari di altri immobili ad uso abitativo, ad esclusione di quelli acquisiti per successione o in comodato d’uso titolo da genitori o fratelli, al momento della domanda.
La domanda per accedere al fondo mutuo prima casa va presentata direttamente alla banca o all’intermediario che aderisce all’iniziativa, utilizzando l’apposito modulo. Una volta che la banca ha verificato la documentazione del richiedente, provvede ad inviare la domanda online al gestore del Fondo per la casa, al fine di dare il via alla procedura vera e propria.
La richiesta di attivazione della garanzia del fondo per i mutui prima casa viene protocollata con un numero progressivo secondo l’anno, il mese, il giorno, l’ora e il minuto di arrivo della richiesta, così da poter determinare la precedenza di diritto all’accesso alle agevolazioni in caso di insufficienza di fondi.
Entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta, la banca comunica l’esito della richiesta ai richiedenti: ossia l’ammissione alla garanzia del Fondo, oppure, nel caso di esaurimento delle disponibilità economiche del fondo, la non ammissibilità della domanda. Nel primo caso, se l’esito della domanda è positivo e, dunque, è confermato l’accesso al fondo di garanzia, il mutuo viene erogato entro 30.