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Una via alternativa alla compravendita per diventare proprietari di un immobile è quella della donazione. Ecco una guida con tutto quello che c’è da sapere.
La donazione è un contratto con il quale il donante arricchisce per spirito di "liberalità" il donatario trasferendogli un proprio diritto o assumendo un obbligo nei suoi confronti.
Costituiscono oggetto di donazione tutti i beni e i diritti che possono arricchire il patrimonio del donatario, come immobili, veicoli, aziende, crediti, denaro o opere d'arte..
Nel nostro caso prendiamo in considerazione la donazione di beni immobili.
La normativa stabilisce che il proprietario ha l'obbligo di dichiarare che i dati e le planimetrie depositate in catasto sono conformi allo stato di fatto, ovvero alla destinazione d'uso, localizzazione e configurazione attuale e reale dell'immobile.
Le imposte da pagare su una donazione immobiliare dipendono dal grado di parentela che intercorre tra donante e donatario:
se il beneficiario è il coniuge o un parente in linea retta del donante, l'imposta di donazione si applica solo alla parte della base imponibile che supera la franchigia di 1.500.000 Euro;
se il beneficiario è il fratello o la sorella del donante, l'imposta si applica solo alla parte della base imponibile che supera la franchigia di 100.000 Euro;
se il beneficiario è portatore di handicap, l'imposta si applica solo alla parte della base imponibile che supera la franchigia riconosciuta di 1.500.000 Euro.
L'imposta si ottiene applicando alla base imponibile le seguenti aliquote:
4% per i coniugi e i parenti in linea retta;
6%, per fratelli e sorelle;
6% da calcolare sul valore totale (cioè senza alcuna franchigia) per gli altri parenti fino al quarto grado;
8% da calcolare sul valore totale (cioè senza alcuna franchigia) per le altre persone.
Sulle donazioni di un bene immobile o di un diritto reale immobiliare bisogna versare:
L'imposta ipotecaria: 2% del valore dell'immobile;
L'imposta catastale: 1% del valore dell'immobile.
La base imponibile si calcola considerando:
Per la piena proprietà:
il valore di mercato al momento della donazione;
Per la proprietà gravata da diritti reali di godimento:
la differenza tra il valore della piena proprietà e quello del diritto da cui è gravata;
il valore ottenuto moltiplicando il valore della piena proprietà per il coefficiente e per il saggio legale d'interesse, relativo all'età del titolare.